Nella vita di oggi ci troviamo a muoverci con ritmi incalzanti, spesso saltando da un'attività all'altra in una costante proiezione verso il futuro. È facile che questo ci provochi un senso di frustrazione e di stress: potremmo sentirci come se non stessimo vivendo appieno, correndo verso una meta non definita, incapaci di fermarci. La meditazione ci invita a stare nel presente ma questa può sembrare una cosa non facile. Rallentare permette di vedere i meccanismi psicofisici del nostro comportamento, e di ‘mettere a fuoco’ la realtà in maniera diversa. In questo laboratorio, attraverso giochi teatrali, iniziamo a recuperare il dialogo con il nostro corpo, ascoltando le sensazioni e i segnali che ci manda. Troviamo il nostro centro e impariamo a rilassare le tensioni. Osserviamo i nostri schemi abitudinari e riconosciamo quando la nostra attenzione è slegata dalle nostre azioni. Sperimentando varie modalità di movimento troviamo nella lentezza una chiave graduale di accesso verso lo spazio interiore di osservazione proprio della meditazione. Esploriamo il potere della pausa consapevole come strumento per interrompere il flusso incessante dei processi mentali.